Paese che vai, movida che trovi. Ogni città ha il suo quartiere del divertimento, dove passare notti intere all'insegna della spensieratezza e dell'allegria. Nashville, però, non teme davvero confronti grazie al suo celebre Honky Tonk. Il termine ha alle spalle una storia ricchissima: in origine indicava delle grosse strutture dove in età proibizionistica si produceva clandestinamente il gin, poi riutilizzate come sale di ritrovo, non di certo all'ultima moda, per la popolazione nera, che si lanciava in danze spericolate al suono di pianoforti sgangherati, affiancati da taniche di alcoolici. Da questi fucine in cui si raccoglievano le pulsioni più istintuali di esseri umani ai margini del progresso e del benessere si profilavano, come da una broda primordiale, stili e tendenze culturali destinati a fare il giro del mondo: in particolare il modo sincopato di schiacciare i pulsanti delle tastiere, per produrre melodie sempre più ritmate e trascinanti, diede origine al ragtime, diretto progenitore del jazz. Ora, anche se Nashville è la capitale indiscussa del country, la sua movida riprende questo nome carico di echi e voglia di trasgredire: in compagnia dei tuoi amici, cocktail o birra in mano, passerai di locale in locale per assistere a concerti live, da quelli di star conclamate alle esibizioni di artisti in erba. Le insegne al neon creeranno un'atmosfera retrò dal sapore unico, che ti spingerà a vivere fino in fondo la notte. Luci, suoni, sorrisi: questa si che è movida!
Questo sito utilizza cookie di terze parti; se vuoi saperne di più o negare il consenso all’utilizzo dei cookie clicca qui.
Puoi anche consulate la Privacy Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
PROSEGUI