Magari non ci arriverai con le catene ai piedi e dopo giorni di marcia forzata, ma l'atmosfera e le sensazioni che evocano l'Evregreen Plantation, in Louisiana, sono forti, vive e nitide. L'autenticità di questo complesso sopravvissuto nella sua veste originale a 250 anni dalla sua edificazione, gli è valso la scelta di Quentin Tarantino di girarvi gran parte del suo ultimo blockbuster, Django Unchained. Come nel film procederai sul viale incorniciato da querce, che coprono alla vista le distese di piantagioni di zucchero in cui un tempo, gli schiavi faticavano intonando canti gospel. Giunto al termine del viale rimarrai irretito di fronte all'imponente struttura della mansione, destinata al padrone e alla sua famiglia, dall'inconfondibile stile architettonico che si sviluppò in Louisiana nel XVIII secolo, sincretismo di architettura franco-creola con dettagli dell'arte classica: farai un tuffo nel clima indolente, da veranda pomeridiana, del vecchio Sud! Attorno ad essa, piccole strutture in legno dove riposavano gli schiavi, gabbie per piccioni viaggiatori, una strutture dedicata addirittura al combattimento, spesso all'ultimo sangue, tra giovani schiavi, per una semplice scommessa o per puro e perverso diletto del padrone: segni di un passato ancora tangibile, che ti toccherà col suo profumo schietto. Addentrandoti in questa splendida piantagione respirererai l'atmosfera, i suoni, i profumi, la storia, i clichèt degli Stati Uniti del Sud prima della guerra civile!
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