Non pensare che andare sulla luna sia un'aspirazione relegata nel mondo inconsistente dei sogni, a meno che non si sia degli astronauti particolarmente fortunati... Infatti nell'Idaho avrai la possibilità di esplorare un paesaggio naturale talmente eccezionale da sembrare alieno rispetto alla stessa realtà terrestre, un luogo così insolito da apparire il frutto di un'allucinazione, una scenografia fittizia e inquietante. Il nome Craters of the Moon parla chiaro: quando vi arriverai ti troverai innanzi una spettacolare distesa lunare, accidentata e sterile, incisa e screpolata in zolle, simili a onde pietrificate, scavata da cavità cavernose, un susseguirsi immenso e desolato di plaghe brune e grigie. Risultato di una serie di grandi eruzioni vulcaniche, questo scenario così straniante e infernale è un enorme campo di cenere, infecondo e sinistro. Camminerai su un enorme plateau basaltico formato circa 2200 da 25 vulcani i cui coni sono ancora ravvisabili all'interno del National Monument: tra i sui crepacci profondi si alterneranno calchi fossili e specie vegetali tenaci, abituate all'aridità. Durante i giorni estivi, sotto il sole rovente, i Craters of the Moon raggiungono temperature elevatissime: meglio visitarli la notte, quando la luce degli astri gioca schioccando riflessi tenui su questo mondo di cartapesta... E sarai sospeso tra due lune!
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