L'arte islamica possiede un fascino unico, specie quando pensiamo a una moschea, che ne rappresenta l'opera principale. Le sue linee pulite ed essenziali, l'eleganza sobria e semplice, i colori chiari e splendidi, che rivaleggiano in lucentezza col cielo azzurro, ti trasporteranno in atmosfere distanti, alla penombra fresca di chiostri allietati dal gorgoglio delle fontane. Il canto del muezzin, arrampicato sullo stelo esile del minareto, ti catturerà col suo lamento ammaliante. Nella cultura musulmana la tradizione ha ancora oggi un valore fondamentale e vincolante, e continua ad informare di sé i prodotti artistici: ciò non significa però che la vena creativa sia ormai disseccata, anzi, essa è alimentata dalla profonda spiritualità di questi popoli. Quando verrai in Oman ti accorgerai di come anche una realizzazione recente possa suscitare una viva meraviglia, pur rifacendosi a canoni tipici che si limita a rivisitare senza stravolgerli. La Grand Mosque di Muscat, donata nel 2001 dal Sultano al suo popolo, è un sogno catturato nella pietra bianca dell'India. Oltrepassati i sontuosi giardini, entrerai in quello che ti sembrerà un nevaio perenne, intarsiato con i versi del Corano. Gli ambienti interni, spogli di icone, ti sovrasteranno ancor di più grazie alla loro nudità geometrica: sotto le volte avrai il privilegio di calpestare il tappeto a nodi più grande al mondo, un vero e proprio prato in fiore. E anche i tuoi occhi e la tua anima rifioriranno!
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