Il primo benvenuto che riceverai dall'Oman, appena scenderai dall'aereo, sarà l'aroma intenso e delicato che sentirai nell'aria. Lo stesso profumo, tanto ricercato e ambito, per cui gli antichi chiamavano questa terra remota Arabia Felix, favoleggiandone le immense ricchezze, i regni floridi grazie alla coltura e all'esportazione dell'incenso: la zona del Dhofar, nella parte meridionale del Sultanato, è da sempre la principale produttrice della celebre resina, e qui potrai ancora indovinare il tracciato di millenarie vie carovaniere, lo splendore di città ed empori le cui rovine parlano di un passato glorioso. Quando ti addentrerai in questa terra desertica, lambita dall'Oceano accecante, ti avventurerai in un viaggio nel tempo che ti condurrà non solo alle radici culturali della sua gente, tra popoli nomadi e carovanieri, ma all'intersezione tra Oriente e Occidente, India e Mediterraneo, Mesopotamia e Roma, al crocevia di tradizioni distanti che qui si incontravano e fondevano. Nel silenzio che ora regna sulle distese di sabbia punteggiate dalle sagome contorte degli alberi di franchincenso udirai ancora il levantino scaltrito che riempiva i mercati. Abitanti del posto, picchiettando i tronchi, ti mostreranno la secrezione lattiginosa che fa da materia prima per la successiva lavorazione. Se ne porterai ai tuoi cari sarà un dono antico e prezioso, lo stesso della regina di Saba a re Salomone, o dei Magi a Gesù Bambino: un'oro dello spirito, che ti arricchirà il cuore!
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