Basterà accennare il celebre motivo di "Like a Rolling Stone" e chiunque penserà al disco di Bob Dylan che la contiene, piazzato da numerose classifiche nella hit parade dei quelli più importanti del 900, "Highway 61 Revisited", album che segnò una svolta decisiva non solo per la carriera di un artista che fino alla sua pubblicazione era rimasto un fedelissimo del folk, ma in relazione a tutto il panorama musicale del secolo trascorso. La title-track prende il nome di un'arteria stradale fondamentale nel sistema viario statunitense, una direttrice che corre da New Orleans al Minnesota su cui sono transitate storie e tendenze, miti e mode, e che in qualche modo è emblematica delle stesse intenzioni dell'album che, seguendola idealmente alla volta del profondo sud costeggiando la corrente del Mississipi, si contamina di sonorità blues ed elettriche. Un amante come te della musica moderna, che è cresciuto con i suoi messaggi culturali, non potrà non emozionarsi inserendo il cd di Dylan nello stereo di una macchina per poi imboccare la mitica Highway 61: tranquillo, ai lati della strada non vedrai le scene apocalittiche e allucinate descritte dal grande poeta di Duluth, di cui potrai visitare la casa in una via che ricorda la "Desolation Row", sontuosa e straziante, come un lungo addio. In base al pezzo e all'emozione che ti comunicherà in quel determinato momento deciderai come proseguire, sempre comunque sulla strada, come una pietra rotolante... "Like a Rolling Stone!"
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