Chiunque voglia penetrare l'anima più autentica di Abu Dhabi dovrebbe visitare l'opera concepita dal primo rais degli Emirati Arabi, Sheikh Zayed, simbolo di una città modernissima e avveniristica ma dalla radicata cultura islamica. La Grande Moschea, costruita tra il 1996 e il 2007, può essere a buon diritto considerata uno dei capolavori della civiltà moderna. Quando arriverai al suo cospetto sarai quasi spaesato, avendo l'impressione di trovarti davanti a un miraggio bianchissimo, lucente al sole d'Arabia, un iceberg che emerge dalle fontane modellato in cupole, arcate, corti e minareti. Aggirandoti tra i suoi ambienti sfarzosi ti sembrerà di essere capitato nei sogni impossibili di un architetto visionario: volte possenti intarsiate di decori geometrici e floreali, arredi quasi incredibili, come lampadari d'oro che sono fontane di swaroski e tappetti orditi come campi in fiore, mosaici e colonnati in madreperla tra cui la luce, filtrando, crea penombre quiete e atmosfere simili a quelle dell'incavo di una conchiglia. La Grande Moschea è un luogo in cui si sono incontrati saperi e maestranze provenienti da tutto il mondo per operare una rilettura innovativa e geniale della tradizione artistica islamica: forse solo una tale concentrazione di forze ed energie avrebbe potuto dare realtà a un progetto altrimenti destinato a rimanere nel regno dell'inverosimile o dell'utopico. Non ti resta che fare una visita alla perla di Abu Dhabi per non credere ai tuoi occhi!
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